VENERDÌ 8 LUGLIO ORE 22.00
Piccolo Teatro del Mercato
DAVIDE LIVORNESE
|Rabab afghano
RICCARDO GERBINO
|Tabla indiano
|Rabab afghano
RICCARDO GERBINO
|Tabla indiano
in veranda
Apertura ore 20.00
concerto + apericena 12€
(bevande escluse)
tesseramento annuo gratuito
(bevande escluse)
tesseramento annuo gratuito
INFO PRENOTAZIONI 333 8589882
Breve descrizione del concerto e piccola bio dei musicisti
Prendendo slancio dal suono di strumenti antichi e peculiari quali il Rabab afghano e il Tabla indiano, Davide Livornese e Riccardo Gerbino ne esplorano le sonorità, visitando le tradizioni alle quali questi strumenti appartengono. Esprimendo ciò che ne percepiscono nel linguaggio che la loro ricerca trova bello e adeguato, compongono musica inedita ed esplorano melodie provenienti da varie geografie sonore.
Viene posta l’attenzione al suono che questi strumenti creano e all’intreccio ritmico e melodico. Le composizioni sono immaginari sonori che dalla tastiera del Rabab, risuonano attraverso le corde simpatetiche dando voce alla cassa dello strumento scavata nel legno di gelso nero, per danzare con il bayan acquatico del tabla e le ritmiche scandite sulla pelle del dayan. Si può avere l’impressione di antiche danze e di andature ipnotiche lungo paesaggi melodici armoniosi e impervi passaggi improvvisati.
Viene posta l’attenzione al suono che questi strumenti creano e all’intreccio ritmico e melodico. Le composizioni sono immaginari sonori che dalla tastiera del Rabab, risuonano attraverso le corde simpatetiche dando voce alla cassa dello strumento scavata nel legno di gelso nero, per danzare con il bayan acquatico del tabla e le ritmiche scandite sulla pelle del dayan. Si può avere l’impressione di antiche danze e di andature ipnotiche lungo paesaggi melodici armoniosi e impervi passaggi improvvisati.
Davide Livornese
Intraprende da molto giovane lo studio della chitarra e della voce, esplorandone le potenzialità.
Suona in varie band e progetti musicali. Studia con vari insegnanti diversi approcci musicali e frequenta la Scuola di Musica di Fiesole in chitarra classica, canto lirico e composizione.
Fra le altre attività frequenta l’ambiente dell’improvvisazione radicale suonando nell’ensambleSdS all’Arsenale di Milano con Walter Prati, Matteo Pennese e Gianfranco Schiaffini.
Scopre il linguaggio della performance nell’arte contemporanea, lavora con il Teatro dei sensi di Enrique Vargas e inizia un lungo percorso di ricerca con la compagnia Civilleri/LoSicco.
Prende parte a performances e insegna in vari workshop sull’espressione del proprio sentire.
Lavora e compone per il teatro di ricerca, video arte, cinema.
Partecipa e suona con Pietro Paletti nella produzione e la tournè del primo disco di Pietro Paletti, “Ergo Sum”.
Suona strumenti cordofoni di varie tradizioni europee ed extraeuropee.
Si accosta alla musica antica rivisitando alcune composizioni con l’esperta Francesca Gualandri e ricomincia ad usare anche il dialetto nelle proprie composizioni.
Si sposta in Grecia, tra Creta ed Atene, dove continua il suo lavoro e la sua ricerca studiando musica modaledi varie tradizioni e il Rabab afghano sotto la guida di insegnanti come Daud Khan Sadozai e RossDaly fra i più presenti.
Partecipa al Festival della Mente nel 2018 con “La comunità dionisiaca del teatro antico” insieme al filosofo Matteo Nucci.
Fonda L’Associazione Culturale Seduki. Dal 2017 è direttore artistico in Sicilia di “Seduki&Labyrinth Italia” Seminari & Concerti a Savoca (Me).
Intraprende da molto giovane lo studio della chitarra e della voce, esplorandone le potenzialità.
Suona in varie band e progetti musicali. Studia con vari insegnanti diversi approcci musicali e frequenta la Scuola di Musica di Fiesole in chitarra classica, canto lirico e composizione.
Fra le altre attività frequenta l’ambiente dell’improvvisazione radicale suonando nell’ensambleSdS all’Arsenale di Milano con Walter Prati, Matteo Pennese e Gianfranco Schiaffini.
Scopre il linguaggio della performance nell’arte contemporanea, lavora con il Teatro dei sensi di Enrique Vargas e inizia un lungo percorso di ricerca con la compagnia Civilleri/LoSicco.
Prende parte a performances e insegna in vari workshop sull’espressione del proprio sentire.
Lavora e compone per il teatro di ricerca, video arte, cinema.
Partecipa e suona con Pietro Paletti nella produzione e la tournè del primo disco di Pietro Paletti, “Ergo Sum”.
Suona strumenti cordofoni di varie tradizioni europee ed extraeuropee.
Si accosta alla musica antica rivisitando alcune composizioni con l’esperta Francesca Gualandri e ricomincia ad usare anche il dialetto nelle proprie composizioni.
Si sposta in Grecia, tra Creta ed Atene, dove continua il suo lavoro e la sua ricerca studiando musica modaledi varie tradizioni e il Rabab afghano sotto la guida di insegnanti come Daud Khan Sadozai e RossDaly fra i più presenti.
Partecipa al Festival della Mente nel 2018 con “La comunità dionisiaca del teatro antico” insieme al filosofo Matteo Nucci.
Fonda L’Associazione Culturale Seduki. Dal 2017 è direttore artistico in Sicilia di “Seduki&Labyrinth Italia” Seminari & Concerti a Savoca (Me).
Riccardo Gerbino
Diplomato in Tradizioni Musicali Extraeuropee a indirizzo Indologico al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, ha studiato percussioni latine con Rosario Jermano e percussioni arabe con Mohamed Fares. Continua ad approfondire lo studio deltablā con Pandit SankhaChatterjee e con Sri Amit Chatterjee.Oltre ai progetti Dounia, Luftig, Quattro Canti, Ramtrip e Pocket Poetry Orchestra, di cui è co-fondatore, ha collaborato in studio e dal vivo con: Luiza Brina, Mannarino, Eyal Maoz, Gianni Gebbia, Marta Collica, Hugo Race, Sepiatone, Amato Jazz Trio, Cecilia Pitino, Carlo Muratori, Juri Camisasca, Carmen Consoli, Brando, Rita Pavone, Paolo Buonvino.
Ha partecipato a numerosi festival in Italia, Slovenia, Portogallo, Grecia, Turchia, Tunisia, Inghilterra, Venezuela¬¬¬¬, Polonia e Brasile.
Dal 1987 svolge attività didattica,conducendo corsi e workshop a Roma, Napoli, Catania, Messina, Palermo, e Reggio Calabria. Dal ‘96 è docente di pedagogia del ritmo presso la scuola di formazione in Danzamovimentoterapia Dmt-ER.
Diplomato in Tradizioni Musicali Extraeuropee a indirizzo Indologico al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, ha studiato percussioni latine con Rosario Jermano e percussioni arabe con Mohamed Fares. Continua ad approfondire lo studio deltablā con Pandit SankhaChatterjee e con Sri Amit Chatterjee.Oltre ai progetti Dounia, Luftig, Quattro Canti, Ramtrip e Pocket Poetry Orchestra, di cui è co-fondatore, ha collaborato in studio e dal vivo con: Luiza Brina, Mannarino, Eyal Maoz, Gianni Gebbia, Marta Collica, Hugo Race, Sepiatone, Amato Jazz Trio, Cecilia Pitino, Carlo Muratori, Juri Camisasca, Carmen Consoli, Brando, Rita Pavone, Paolo Buonvino.
Ha partecipato a numerosi festival in Italia, Slovenia, Portogallo, Grecia, Turchia, Tunisia, Inghilterra, Venezuela¬¬¬¬, Polonia e Brasile.
Dal 1987 svolge attività didattica,conducendo corsi e workshop a Roma, Napoli, Catania, Messina, Palermo, e Reggio Calabria. Dal ‘96 è docente di pedagogia del ritmo presso la scuola di formazione in Danzamovimentoterapia Dmt-ER.
Associazione culturale Laboratorio8
Via scale duca 8 in via del mercato, Ragusa ibla
– wazap info 333 8589882
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