I segreti del ragusano Dop e dei formaggi Iblei: a Ibla due giorni tra tasting e incontri

Nei giorni scorsi i turisti che erano in visita a Ragusa Ibla, oltre ad ammirare le numerose bellezze in puro stile dei suoi palazzi nobiliari e delle sue chiese, hanno potuto scoprire il suo lato enogastronomico attraverso gli eventi della manifestazione “We Cheese – Il ragusano Dop e i formaggi iblei”, organizzato dal Centro commerciale naturale Antica Ibla con la collaborazione di BapR, Corfilac e Consorzio di Tutela Ragusano Dop.
I visitatori sono stati protagonisti di un viaggio sensoriale tra le produzioni casearie del territorio ibleo. Un modo per imparare e conoscere meglio ciò che questa parte della Sicilia è in grado di offrire. I turisti, grazie ai laboratori del gusto guidati hanno degustato i formaggi iblei, principalmente il Ragusano Dop, in accostamenti particolari, come con la birra, il miele, o perfino il cioccolato di Modica. Hanno scoperto i numeri legati a questa produzione lattiero-casearia. Sono circa 1.200 i capi di mucca modicana in provincia di Ragusa, una razza bovina allevata da sempre in Sicilia. Ha il mantello rosso, con sfumature dal vinoso al nero. Brada tutto l’anno e produce di media poco latte, ma destinato alla produzione di formaggio. In provincia di Ragusa sono 18 i piccoli produttori a cui spetta circa il 60% della produzione che segue il processo tradizionale. All’anno vengono prodotte circa 16 mila forme di formaggio. Tuttavia non tutte sono destinate a divenire Dop. Tutto dipende da parametri come le percentuali di sale, di grasso e di umidità. Quest’ultima dev’essere inferiore del 40%.

“Il Consorzio dei commercianti di Ibla – spiega il presidente Daniele La Rosa – ha deciso di puntare su un’inversione di tendenza rispetto al passato: la quantità dell’offerta per i visitatori deve lasciare spazio alle sensazioni. Desideriamo che chi ci viene a trovare, quando va via, porti con sé innanzitutto un buon ricordo, che gli resti una buona sensazione, un accrescimento anche culturale che va ben oltre alla collezione di fotografie da pubblicare su un social network”. Questo evento anticipa il “Cerasuolo Ibla Party” in programma per il 6 e il 7 luglio e “Ibla Street Food” in programma l’1 e 2 settembre, che ha generato un interessante traffico di persone desiderose di provare nuove esperienze, dal sapore un po’ antico e ben sposate con la modernità. Come ad esempio la degustazione di ricotta calda o i gelati con gusti particolari, come ad esempio al Ragusano Dop, o ai coocking show con “Mastercheffa” oppure, ancora, alla possibilità di rivivere gli ambienti di una vecchia masseria ricostruita appositamente per far conoscere gli strumenti tradizionali di antichi mestieri. “Questo è ciò che intendiamo per turismo esperenziale – conclude La Rosa – e ciò che vogliamo dare come Consorzio è, infatti, proprio l’emozione del poter stare bene”.

By |2024-08-01T16:38:00+02:00Maggio 28th, 2018|Comunicati, Rassegna|
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